
Il 2 giugno 2025, l’Italia ha celebrato il 79° anniversario della nascita della Repubblica con una serie di eventi solenni e simbolici a Roma, riaffermando i valori di democrazia, libertà e unità nazionale.
La giornata è iniziata con la cerimonia all’Altare della Patria, dove il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto e dalle più alte cariche istituzionali, ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto. Presenti anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i Presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e il Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso.
Durante la cerimonia, Mattarella ha sottolineato l’importanza del referendum del 1946, affermando che “con il Referendum l’Italia ha scelto la pace e la libertà”.
Successivamente, il Capo dello Stato, a bordo della storica Lancia Flaminia, ha passato in rassegna i reparti lungo viale delle Terme di Caracalla, prima dell’inizio della parata militare lungo via dei Fori Imperiali. Il tema delle celebrazioni di quest’anno è stato “A difesa della Repubblica, al servizio del Paese”.
La parata, suddivisa in dieci settori, ha visto la partecipazione di tutte le componenti dello Stato: personale militare e civile, corpi armati e non armati, bandiere e stendardi, bande e fanfare militari. Come da tradizione, una rappresentanza dei Sindaci ha aperto la sfilata, indossando la fascia tricolore.
Un momento particolarmente emozionante è stato l’intonazione dell’Inno di Mameli da parte della cantante Arisa, accompagnata dalla Banda Interforze, sul palco allestito davanti alla tribuna autorità.
Durante la parata, il cielo di Roma è stato attraversato da elicotteri e dal lancio di sei militari paracadutisti della Brigata Folgore con il Tricolore. In chiusura, la Pattuglia Acrobatica Nazionale, le Frecce Tricolori, ha sorvolato l’Altare della Patria tra le 9:15 e le 9:30, disegnando il Tricolore nel cielo, e ha effettuato un secondo passaggio intorno alle 12:00, al termine della parata militare, offrendo uno spettacolo emozionante e unico.

Gli onori finali al Presidente della Repubblica sono stati resi con la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo e la scorta del Reggimento Corazzieri. In occasione della Festa della Repubblica, gli edifici del Ministero della Difesa sono stati imbandierati con il Tricolore, simbolo dell’unità e dell’identità nazionale.
Libera Rappresentanza dei Militari con Mikolaj Trovato segretario provinciale Viterbo e Mario De Luca presidente della Sez. Scuola sottufficiali di Viterbo era presente a queste celebrazioni che hanno riaffermato l’impegno dell’Italia verso i valori fondamentali della Repubblica, rendendo omaggio a chi ha servito e continua a servire il Paese con dedizione e coraggio.
