Il C.U.S.I. ha rilasciato le prime parziali note esplicative sul nuovo Fondo di Efficienza Istituzionale facendo sorgere non poche perplessità.
Le tematiche che in questo momento sono oggetto di strumentalizzazione da parte di sigle sindacali minori e non rappresentanti il personale a livello nazionale sono quelle del computo delle giornate utili a conseguire il FESI 2024 e le somme, che al dire di alcune sigle minori, sarebbero inferiori dell’anno precedente.
Un tentativo grossolano di raccattare consenso su una questione che non solo è totalmente priva di fondamento ma che evidenzia tutta l’incompetenza di soggetti che, pur non potendo partecipare ai lavori e non conoscendo la tematica in argomento, sperano forse di fomentare malcontento e divisioni e poter tentare di fare numeri sfruttando la delusione dei colleghi.
Fughiamo dunque i due principali dubbi emersi in queste ore:
Il Fesi 2024 sarà minore in termini economici di quello dell’anno precedente?
ASSOLUTAMENTE FALSO. IL FESI 2024 PORTERÀ IN DOTE MAGGIORI SOMME PER TUTTI. SOMME APPOSITAMENTE STANZIATE IN AGGIUNTA DAI CONTRATTI PRECEDENTI GRAZIE ALL’ AZIONE DEI SINDACATI RAPPRESENTATIVI CHE LE HANNO CONVOGLIATE A TALE SCOPO.
Per ottenere il Fesi potrò contare solo sulle giornate lavorative in cui mi reco in caserma e tutto ciò che riguarda licenze, permessi a vario titolo non saranno computate?
ASSOLUTAMENTE FALSO. LE NOTE OPERATIVE DEL CUSI SPIEGANO CHIARAMENTE CHE NON VANNO CALCOLATE LICENZE, PERMESSI ED ALTRO MA POICHÉ GIÀ INCLUSE NEL FAMOSO TESORETTO DI 110 GIORNI VOLUTO DALLE SIGLE CHE HANNO TRATTATO FESI CON SMD. (si veda il punto “f” allegato al presente post e rilasciato dal CUSI)
Infatti, proprio in virtù di questo tesoretto TUTTI i militari destinatari del FESI avranno già una base di partenza di 110 giorni calcolati, dove confluiscono permessi 104, terapie salvavita, licenza ordinaria, congedo parentale etc etc etc… ecco perché non vanno calcolati, come giustamente recita la nota del CUSI ( fatta girare in modo parziale da talune sigle minori).
E’ questo contesto dove gli avvoltoi oggi cercano di dimenarsi, generando confusione e cercando di far credere al lettore che tutte e 11 sigle sindacali rappresentative a livello nazionale del personale delle 3 Forze Armate, che all’unanimità hanno sottoscritto il FESI 2024 siano tutte delle incompetenti.
Esse invece, pur essendo così argute e avendo avuto a disposizione il tempo per raccogliere la fiducia dei colleghi ed arrivare a superare la soglia necessaria per discuterlo il FESI , falliscono, anno dopo anno, miseramente.
Se i metodi sono questi la cosa non stupisce più di tanto ed il personale, che non è stupido, se n’è accorto già da tempo ed ha polarizzato la scelta su soluzioni credibili.
Il consiglio che Libera Rappresentanza dei Militari da a tutto il personale della Forza Armata Esercito che nutrisse dubbi, proprio a causa di documenti parziali o post rocamboleschi, rilasciati sui social, è quello di attendere l’erogazione del FESI 2024 e valutare con i propri occhi i seguenti FATTI:
- Se prenderanno meno dell’anno precedente.
- Se arriveranno a percepirlo nonostante licenze permessi e congedi a vario titolo.
Avuto il riscontro, invitiamo i pochi colleghi che ancora aderiscono a queste sigle non rappresentative e che contano poche centinaia di iscritti, di aprire una riflessione accurata sull’opportunità di continuare a dar voce a certi quadri in cerca d’autore.
La Segreteria Generale
Libera Rappresentanza dei Militari.
anielloamedeo