
Nel luglio 2024, Libera Rappresentanza dei Militari ha formalmente inoltrato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito una richiesta chiara e motivata: autorizzare l’utilizzo della polo istituzionale “Esercito” durante i servizi operativi dell’Operazione “Strade Sicure”, in sostituzione dell’uniforme ordinaria, per fronteggiare le alte temperature estive.
La proposta, inviata tramite PEC con oggetto “Sicurezza sul posto di lavoro. Utilizzo indumento Polo in operazione ‘Strade Sicure’”, evidenziava i rischi concreti per la salute e la sicurezza dei militari impiegati, già messi a dura prova dalle condizioni climatiche estreme in un contesto operativo urbano, spesso privo di ombra e ripari adeguati.
Nella nota si sottolineava come l’utilizzo della polo – più leggera, traspirante e confortevole – avrebbe significativamente ridotto i rischi di colpi di calore, disidratazione e malori, migliorando non solo il benessere psicofisico del personale, ma anche l’efficienza complessiva del servizio.
Oggi, nel 2025, possiamo dire che quella proposta è diventata realtà, pur tuttavia non per tutti.
Se la maggioranza del personale impiegato in “Strade Sicure” ha finalmente ottenuto la possibilità di indossare la polo istituzionale “Esercito” durante i servizi estivi, vi sono alcuni siti dove vengono segnalate a questa Associazione Sindacale, altissime temperature e mancata adozione dell’auspicato indumento.
Inoltre, risultano alcune criticità rispetto ad alloggiamenti predisposti per il personale, più simili a forni crematori piuttosto che rispondenti agli standard minimi garantiti.
Come in passato LRM si è fatta carico e si farà farà carico di segnalare tempestivamente le criticità.
Una scelta che rappresenta una svolta in termini di tutela della salute ed un cambio generale di pensiero.
L’ascolto attento dei bisogni del personale, unito a un’azione sindacale seria e documentata, ha il potere di generare cambiamenti reali.
LRM. Al fianco di chi serve il paese. Sempre.