
Arrivano segnali positivi per Libera Rappresentanza dei Militari a seguito della riunione tra i rappresentanti dello Stato Maggiore Difesa e le delegazioni dei Sindacati Rappresentativi di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri.
Un incontro atteso e che per il quale il Sindacato L.R.M ha elaborato un complesso documento tecnico i cui contenuti erano già stati anticipati al Ministro della Difesa in occasione dell’incontro del 22 luglio scorso.
Il documento programmatico contiene una serie di proposte che, tramite la comparazione analitica e l’analisi di report NATO svolti da LRM , dimostra che i contributi per la Difesa che il nostro Paese dovrà incrementare nei prossimi 10 anni sono compatibili con svariate voci di bilancio che già altri paesi membri della NATO contabilizzano.
Sono stati date, inoltre, informazioni circa il proseguo della riforma della sanità militare, tema che LRM ha trattato con lo Stato Maggiore Esercito, con una serie di proposte a favore del personale sanitario e con il Ministro, in occasione delle predette riunioni.
Ma per tornare al documento NATO e per avere un’idea della portata della proposta formulata dal Sindacato Libera, si pensi che l’incremento annuale si aggira intorno ai 12 mld di euro e che come riferito dal Ministro della Difesa su apposita richiesta di Libera Rappresentanza dei Militari il 22 luglio scorso, la quota con ricaduta diretta sul personale si dovrebbe aggirare intorno al 30% dunque oltre 3 miliardi e mezzo di euro.
Partendo da questo primo riscontro, LRM ha dunque sviluppato un contributo programmatico voce per voce e lo ha comparato con quanto già posto in essere dai paesi dell’alleanza.
Si è dimostrato che il migliorare della condizione militare sia per l’aspetto del benessere del personale sia pure per il correlato effetto funzionale è possibile utilizzando tali fondi.
Per citarne solo alcune “anticipate già al Ministro ed ai Capi di SMD e SME:
- Implemento degli arruolamenti e superamento dei limiti imposti dalla Legge 244;
- Previdenza complementare e previdenza dedicata;
- Defiscalizzazione delle accessorie, degli straordinari e delle indennità legate all’efficienza istituzionale (FESI CFG/CFI);
- Riordino delle carriere e dei Ruoli con l’inserimento di soluzioni concorsuali e di scivolo che abbassino l’età media della componente prettamente operativa agevolando la progressione verticale;
- Trasporti pubblici gratuiti con contributo nazionale, uniforme e valevole per gomma, rotaia, marittimo e autostradale;
- Alloggi green da dedicare al personale e ripristino del parco alloggi in disuso per mancanza di fondi;
- Inserimento a favore dei Volontari in ferma, degli ammortizzatori sociali già previsti per altri lavoratori pubblici e privati ovvero NASPI , buonuscita (premio congedo), lavoro straordinario e 13° mensilità;
- Sanità militare dedicata;
Questi ed altri temi parimenti importanti sono stati inseriti nel documento che Libera Rappresentanza dei Militari ha prodotto e che argomenterà nuovamente in occasione dell’incontro con il Presidente della Commissione Difesa la prossima settimana.

Questo è il momento della collaborazione ed è per questo motivo che il Sindacato L.R.M si è impegnato a condividere il documento programmatico con tutte le sigle rappresentative al fine di individuare una linea comune a beneficio del benessere di tutti i lavoratori che servono in armi.
Il Segretario Generale
Dr. Marco Votano
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