L.R.M. INCONTRA S.M.E. ED INTERVIENE SU CONCORSI AREALI E TRASFERIMENTI. PROPOSTO TAVOLO DI LAVORO ALLE SIGLE SINDACALI ESERCITO PER UN CONTRIBUTO UNITARIO SUI TRASFERIMENTI.

La settimana appena conclusa vede il culmine degli impegni con l’avvenuto incontro tra le Associazioni Sindacali e lo Stato Maggiore Esercito.
Presenti, in rappresentanza di Libera, il Segretario Generale Marco Votano ed il Dirigente Nazionale Marco Fraioli, di converso, a rappresentare la Forza Armata era presente la delegazione capitanata dal Sottocapo di SME Generale di Corpo d’Armata Salvatore Cuoci e tutti i Capi Reparto dello Stato Maggiore Esercito.
Diversi gli argomenti affrontati dalle APCSM, dalla legge di bilancio, in discussione alla Camera, alle basi logistiche.
Libera Rappresentanza dei militari, intervenuta sui temi di cui alla riunione, ha poi argomentato e concentrato il proprio intervento su due questioni che stanno molto a cuore al personale militare, ovvero, quello dei concorsi areali, promosso e sostenuto da Libera fin dall’inizio del mandato e l’attuale disponibilità al movimento, rilasciando per quest’ultima una serie di considerazioni che emergono dai propri rappresentati e che Libera ha rilasciato come contributo di pensiero al Capo del DIPE.
Al termine degli interventi si è registrata un’apertura significativa da parte dello Stato Maggiore Esercito sia in merito agli argomenti di competenza, trattati in quella sede, sia pure per le questioni che, se pur non rientranti pienamente fra gli argomenti di competenza, rivestono carattere prioritario per i lavoratori in uniforme e per le ripercussioni in termini di carriera, famiglia e pari opportunità.
Per quanto riguarda i concorsi areali dunque, ovvero dedicare una percentuale dei posti messi a concorso indicando sul bando iniziale la potenziale sede di destinazione dei vincitori il concorso, L.R.M. ha evidenziato come nel corso del tempo l’Amministrazione pur avendo condiviso tale proposta formulata da L.R.M., al momento non ha avviato l’iter con PERSOMIL per mettere in campo tale opzione. Ha poi argomentato sulle interlocuzioni formali fin qui avute e ha incassato dall’Amministrazione l’impegno a procedere ad ampia ricognizione della questione per addivenire ad una scelta che vada nella direzione della funzionalità dello strumento e delle aspettative del personale. Libera Rappresentanza dei Militari ha ringraziato per la disponibilità ed annunciato che farà pervenire ulteriori elementi di riflessione sull’opportunità data dai concorsi areali.
In merito alla disponibilità al movimento ed ai trasferimenti, nel proprio intervento Libera ha reso partecipi i convenuti su riflessioni che sono state più volte poste dagli iscritti ai quadri direttivi e sull’impatto che le disposizioni hanno avuto per il personale potenzialmente percettore.

L’analisi condivisa allo Stato Maggiore Esercito non lascia dubbi interpretativi, ovvero che la maggioranza del personale si aspetta maggiore attenzione in primis rispetto all’anzianità di servizio. Ciò che viene avvertito come “discriminante”, da parte del personale risiede nella rigidità dell’incarico rivestito, nella trasparenza rispetto ai destinatari dei trasferimenti, nelle pianificazioni “dell’ultimo minuto”, nel numerico dei posti resi disponibili dai diversi reparti, dello scompenso fra punteggi incrementali e decrementali, dai punteggi differenti assegnati alle missioni, a seconda del periodo ove si è partecipati a missioni di pace, al trattamento del personale temporaneamente assegnato ed alle decorrenze temporali proibitive. Di questi ed altri item L.R.M. ha voluto partecipare lo Stato Maggiore Esercito, rappresentando la necessità di analizzare i contributi di pensiero al fine di avere un quadro completo che non guardi esclusivamente alla parte afferente l’impiego, materia non di competenza dei sindacati militari, ma che valuti l’impatto sulle reali aspettative del personale, nel senso di giustizia e pari opportunità lavorative e sui riflessi che la circolare di riferimento ha nei riguardi dell’intero nucleo familiare del militare (aspetti con riflessi afferenti le competenze delle APCSM).
Libera Rappresentanza dei Militari, al fine di far pervenire un contributo di pensiero autorevole ed unitario, che possa mettere nelle condizioni i reparti interessati di conoscere le reali aspettative della maggioranza del personale militare ed operare anche tenendo conto di quest’ultimo, ha invitato formalmente tutte le sigle rappresentative a livello nazionale (ITAMIL, USMIA, SIAMO, ASPMI, SAM) ad un tavolo di confronto. Una tavola rotonda e paritetica, dove far confluire le diverse aspettative dei loro rappresentati, di tutte le Categorie e Ruoli, al fine di sintetizzare un documento unitario da rilasciare al
Dipartimento Impiego del Personale quale contributo di pensiero per un’analisi fattiva e compiuta sulla prossima circolare.

E’ il momento di fare sentire una sola voce, quella del personale.

Il Segretario Generale
Libera Rappresentanza dei Militari
Dr. Marco Votano